Quante volte hai visto un giocatore di poker mettere tutti i suoi soldi in gioco in TV come favorito all’80% solo per perdere la mano allo showdown? In quei momenti, potresti esserti chiesto cosa significasse davvero tutto ciò e se l’80% fosse solo finzione. C’è anche abilità nel poker, o è tutto una questione di fortuna?

La verità, naturalmente, è che l’abilità è un elemento molto importante del poker e che le equità e le aspettative contano molto, ma contano solo a lungo termine.

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Comprendere il concetto di valore atteso separa i grandi giocatori di poker dai principianti ai tavoli da poker, che tendono a essere orientati ai risultati e si preoccupano solo di particolari mani.

Questa guida vi illustrerà cos’è il valore atteso (o EV) nel poker, come viene calcolato e come puoi trarre vantaggio da questa conoscenza. Quando avrai finito di leggere, potresti avere un’opinione completamente diversa sul gioco, e le tue decisioni potrebbero cambiare significativamente in molti punti comuni nel poker.

Che cos’è il valore atteso?

Nella forma più semplice, il valore atteso è il risultato medio che ti aspetti di ottenere da una determinata giocata di poker se fosse giocata innumerevoli volte. Il concetto di EV può anche essere applicato ad altri giochi ed è abbastanza comunemente usato per descrivere decisioni e risultati di giochi come la roulette o il blackjack.

Per illustrare l’EV nel modo più semplice, useremo un esempio molto comune. Immagina di lanciare una moneta, e ci sono soldi in gioco per iniziare.

Se puoi lanciare la moneta solo una volta per $100, sai che c’è esattamente il 50% di probabilità che la moneta esca testa o croce. Tuttavia, solo un lato verrà fuori questa volta, rendendo questa matematica irrilevante; dovrai prendere una decisione basata sul tuo “intuito”.

Tuttavia, se dovessi lanciare la stessa moneta migliaia di volte, con $100 in gioco ogni volta, non importerebbe in quale direzione andresti. Potresti dire testa migliaia di volte o croce migliaia di volte; il risultato finale sarebbe molto probabilmente che non vinceresti né perderesti soldi.

Il valore atteso di un lancio di moneta è esattamente 0, poiché la probabilità che ciascun lato esca è esattamente del 50%. Nel poker, situazioni del 50/50 sono molto rare, e un lato di solito ha almeno un certo vantaggio.

Pensare in termini di valore atteso invece di sperare in un esito favorevole basato sulla fortuna è l’unico modo per affrontare il poker in modo che ti dia un vantaggio sui tuoi avversari.

Esempi pratici sul valore atteso

Nel gioco del poker, il valore atteso viene calcolato prendendo tutti i parametri conosciuti nell’equazione. Questo include la dimensione del piatto già sul tavolo, il costo di una determinata decisione e l’equità delle mani coinvolte.

I migliori professionisti ai tavoli da poker prendono le loro decisioni, con l’EV come unica preoccupazione. Ecco perché i giocatori di tornei spesso vanno all-in con mani relativamente deboli. Si affidano a diversi fattori che lavorano insieme per rendere la loro mossa +EV.

+EV significa valore atteso positivo, rispetto a -EV, che sta per valore atteso negativo. Ogni decisione che prendi al tavolo da poker sarà o +EV o -EV, e vuoi assicurarti di prendere il maggior numero possibile di decisioni +EV.

Un esempio semplice di una decisione +EV sarebbe chiamare il rilancio del tuo avversario prima del flop con AA. Indipendentemente dalla mano del tuo avversario, sai di essere un grande favorito per vincere, rendendo la decisione molto facile da prendere.

D’altra parte, ci sono molte altre decisioni più complicate. Ad esempio, potresti trovarsi in una situazione in cui ti viene chiesto di chiamare un all-in tenendo un combo draw di KsQs su un board JsTs6h dove credi che il tuo avversario abbia una mano come AJ o JT.

In situazioni come questa, dove le equità sono vicine, dovrai guardare le dimensioni del piatto e le dimensioni dell’all-in dell’avversario per assicurarti che il valore dei soldi sul tavolo giustifichi una chiamata che potrebbe altrimenti essere in pareggio.

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Il valore atteso può anche essere utilizzato nel fare mosse aggressive. Potresti trovarti in situazioni in cui hai una mano che potrebbe chiamare una scommessa o fare un grande rilancio, e i calcoli di EV possono essere molto utili.

Considerando la percentuale di mani nel loro range che i tuoi avversari saranno costretti a foldare, sarai in grado di decidere se una grande mossa vale il rischio.

Cosa devi sapere sul tuo valore atteso?

Per darti un ottimo esempio di come puoi usare l’EV per prendere buone decisioni nel poker, consideriamo la seguente situazione:

Stai giocando in un cash game da $1/2 con stack effettivi di $200, tenendo JcTc sul bottone. Un giocatore di posizione iniziale rilancia a $10. Fai la chiamata, e anche il big blind.

Con $31 nel piatto, il mazziere mette fuori 9c5c2h. Il big blind controlla, il rilanciatore puntata $18, tu chiami e il big blind chiama.

Con $67 nel piatto, il mazziere mette fuori l’8d, e il giocatore continua per $25. Ora ti trovi di fronte a una decisione con $172 nel tuo stack.

Tenendo una combo draw di straight flush aperta e affrontando una puntata così piccola, hai sicuramente una chiamata facile da fare.

Puoi usare la seguente formula per fare questo calcolo:

EV = (%W * $W) – (%L * $L)

%W – percentuale di volte che vincerai
$W – importo di denaro che vincerai
%L – percentuale di volte che perderai
$L – importo di denaro che perderai

Naturalmente, non conosciamo la mano esatta del nostro avversario a questo punto e ci sono ancora soldi da vincere su future strade. Tuttavia, anche se questa puntata fosse il loro all-in e avessi solo il 30% di equità, la chiamata sarebbe redditizia:

EV = (30% * $92) – (70% * $25)

EV = $27,6 – $17,5

EV = $10,1

Anche se il tuo avversario non avesse soldi rimasti, vinceresti comunque $10,1 facendo questa chiamata, considerando che c’è molto denaro nel piatto rispetto alle dimensioni della puntata fatta.

Abbiamo anche presumuto di avere il 30% di equità nella mano, che è un’aspettativa bassa. Nota che la mano in questione ha un’equità del 34% contro AA, un’equità del 47% contro una mano come As9s, ecc.

Tuttavia, consideriamo se abbiamo preso una linea diversa e abbiamo fatto all-in invece di chiamare la puntata. In quel caso, ci sono due possibili risultati. Il nostro avversario folderebbe la sua mano o farebbe la chiamata.

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Ogni volta che l’avversario folda, vinciamo i $67 già fuori + i $25 che hanno puntato per un totale di $92. Supponiamo che foldino il 60% delle loro mani al nostro abbastanza grande shove. In tal caso, l’EV è:

EV = 60% * $92 = $55,2

Ora dobbiamo considerare cosa succede se ci chiamano e vinciamo/perdiamo la mano. Presumeremo di avere ancora il 30% di equità contro il range di chiamata, che potrebbe essere vero se finiscono per foldare alcune mani di top pair.

Prima di tutto, vediamo cosa succede quando ci chiamano e vinciamo.

EVv = 30% * $239

EVv = $71,7

Ora, consideriamo tutte le volte che perderemo allo showdown:

EVp = 70% * $172

EVp = $120

Questo significa che ogni volta che il nostro all-in viene chiamato dal range forte dell’avversario, stiamo perdendo $48,3 ($120-$71,7). Tuttavia, il nostro push ci vince anche il piatto il 60% delle volte, portando all’equazione finale seguente:

EV = 60% * $92 – 40% * $48,3

EV = $55,2 – $19,32

EV = $35,88

Da questa equazione, possiamo vedere che uno shove all-in sarebbe stata una mossa ancora più redditizia, anche sotto l’assunzione che l’altro giocatore chiamasse il nostro all-in il 40% del tempo.

Se dovessimo essere più realistici con quell’assunzione e presumere che foldino molto di più di quello, allora lo shove potrebbe essere ancora più redditizio e lucrativo.

In queste situazioni, dovrai considerare le tendenze dei tuoi avversari e il loro possibile range per decidere con quanta frequenza potrebbero foldare la loro mano.

Contro avversari che amano foldare molto, vorrai prendere molte linee aggressive come questa, poiché massimizzeranno il tuo valore atteso e ti daranno la possibilità di vincere più chips nel lungo periodo.

Calcolare la tua equità

Forse il fattore più importante quando decidi se la tua decisione, sia essa passiva o aggressiva, è +EV sarà la tua equità di mano.

Se affronti un push, dovrai decidere che tipo di equità credi che la tua mano abbia contro il range del tuo avversario. Se stai considerando un bluff, devi decidere come se la caverà la tua mano contro il range di chiamata del tuo avversario e con quale frequenza verrai chiamato.

Dato che non avrai un attrezzo a portata di mano per inserire l’intero range del tuo avversario e ottenere i calcoli di cui hai bisogno durante il gioco, dovrai fare alcune stime tu stesso.

Il modo più semplice per considerare la tua equità contro il range di un avversario è pensare alle combo contro le quali la tua mano va peggio e a quelle contro cui va meglio.

Cerca di capire l’equità che la tua mano ha contro ciascuna e il numero di tali combo nel range del tuo avversario.

Pensando in questi termini, dovresti essere in grado di arrivare a una buona stima di come la tua mano si comporterà contro l’intero possibile range del tuo avversario e quale equità avrai in media quando le carte verranno girate.

Non rimanere deluso se il tuo avversario rivela la migliore mano del loro range, purché tu creda di aver stimato equamente il range e fatto correttamente i tuoi calcoli.

Cosa significa il lungo periodo nel poker?

La cosa che molti giocatori di poker sembrano non riuscire a capire è il concetto del lungo periodo e della varianza. Ogni volta che prendi una qualsiasi decisione, che sia +EV o -EV in teoria, l’esito della mano andrà in un modo o nell’altro. Non vincerai mai quello che la tua equità detta in una particolare mano.

Questo fenomeno è noto come varianza, che crea l’illusione che il poker sia un gioco di fortuna dove chiunque può vincere o perdere.

Anche se l’esito di qualsiasi mano può sembrare casuale, il giocatore che prende più decisioni +EV è garantito per uscirne vincente dopo molte mani di poker.

Il numero esatto di mani o tornei giocati che ti serviranno per arrivare a quel lungo periodo dipenderà da molti fattori.

Più tendono ad essere +EV le tue decisioni, più facile sarà per te arrivare a quel lungo periodo e pareggiare la tua varianza. Se stai giocando contro avversari eccezionalmente deboli, dovresti raggiungere il lungo periodo relativamente rapidamente.

Tuttavia, non stupirti se giochi a poker per molti giorni o addirittura settimane senza che i risultati vadano a tuo favore. Se riesci a mantenerti saldo e continuare a prendere decisioni EV positive, la varianza si livellerà e finirai per essere il grande vincitore, grazie ai meriti delle tue decisioni.

Pensaci in termini di EV

La prossima volta che ti siedi al tavolo da poker, pensa al poker in termini di valore atteso anziché di risultati delle mani.

Non preoccuparti di quali all-in vincerai o perderai o quali mani il tuo avversario scoprirà in qualsiasi istanza data. Considera i range dei tuoi avversari, calcola le tue equità contro di essi e cerca di trovare buone situazioni +EV per fare le tue chiamate e i tuoi bluff.

Alla fine della giornata, le tue decisioni +EV sono quelle che ti faranno vincere soldi e le tue cattive decisioni -EV ti costeranno molto caro.