Il bluff è un elemento importante nel poker, che aggiunge un’aria di eccitazione a questo gioco folle che tutti amiamo. Tutti adorano vedere un bluff riuscire, quando un giocatore racconta una storia che alla fine porta il loro avversario a passare la mano migliore. È una delle mosse più affascinanti disponibili al tavolo da poker, ma molti giocatori la usano troppo spesso o la utilizzano in modo sbagliato.

Un bluff è essenzialmente una bugia progettata per far passare il tuo avversario una mano che è migliore della tua attuale, o che potrebbe superare la tua mano. Sapere quando bluffare e come farlo è cruciale per il tuo successo continuo nel poker, perché è impossibile avere sempre la mano migliore. Devi bluffare per vincere chip anche quando hai una mano debole. Chiunque può bluffare, ma non tutti lo fanno bene.

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Consigli per bluffare nel modo migliore

L’arte del bluff richiede di bilanciare la frequenza dei tuoi bluff e delle tue scommesse di valore in modo che i tuoi avversari non sappiano se hai veramente una mano forte o se stai bluffando. Inoltre, un buon bluffatore è osservante, ha una solida capacità di leggere le mani e sa quando il suo avversario è forte o debole, almeno nella maggior parte dei casi. Di solito non è un buon momento per bluffare se il tuo avversario ha una gamma forte di mani che si sono connesse con il board. Dovresti mirare alla situazione opposta.

Di solito ci sono due tipi principali di bluff: il semi-bluff e il bluff puro o “stone-cold”. Un semi-bluff di solito viene fatto con una mano che ha una possibilità, anche se piccola, di migliorare fino a diventare la mano migliore. Ad esempio, potresti rilanciare il flop con un colore nut flush draw o una scala draw. Il semi-bluff in una situazione del genere non è una disgrazia se il tuo avversario chiama, perché hai l’opportunità di colpire una delle tue outs, migliorare la tua mano e vincere un piatto più grande perché il tuo avversario probabilmente non ti metterà su un draw.

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Il bluff puro o “stone-cold” non è per i deboli di cuore perché corri il rischio di perdere una parte significativa del tuo stack se sei chiamato, dato che la tua mano è ridicolmente debole. Ad esempio, rilanciare il flop con sette-deuce offsuit quando il flop mostra asso-re-donna tutti di picche. I bluff “stone-cold” possono essere ad alto rischio ma hanno il loro posto nel tuo arsenale. Ad esempio, fare check-call sul flop e sul turn solo per puntare con una mano completamente inesistente quando appare una carta che completa una scala o un colore sul river.

È a volte facile individuare un bluff al tavolo, ma alcuni giocatori sono molto abili in questo e nascondono perfettamente i loro bluff. L’intera premessa di un bluff è che nessuno vuole sembrare stupido, quindi chiamare quello che pensi sia un bluff solo per vedere il tuo avversario mostrare una mano forte può essere imbarazzante. Devi essere un giocatore osservatore per riuscire a smascherare i bluff con una certa precisione. “Ha senso il loro gioco?” è la prima domanda che dovresti farti quando cerchi di capire se una puntata è un bluff o meno.

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Conoscere come i tuoi avversari preferiscono agire ti aiuta a individuare i bluff nel poker. La linea di gioco di un giocatore debole e ricreativo può sembrare un bluff, ma potrebbe anche essere il caso che non sappia davvero cosa sta facendo. Allo stesso modo, un avversario astuto può far sembrare la sua mano un bluff per spingerti a competere per il piatto o per farti pagare una puntata con una mano non vincente.

Presta molta attenzione alle dimensioni delle puntate dei tuoi avversari in diverse situazioni. Molti giocatori hanno una dimensione standard della puntata quando stanno puntando per valore. Tuttavia, puntano di meno o di più quando bluffano. Puntano di meno per potenzialmente perdere meno chip se tu chiami, o puntano di più per cercare di spaventarti e farti foldare.